Da aprile 2015 Milano potrà essere osservata da un nuovo, preferenziale, aereo punto di vista…
Che ne dite di passeggiare per i tetti di Galleria Vittorio Emanuele II? Questa meravigliosa idea arriva dal Comune di Milano che in vista di Expo 2015 ha deciso di restaurare l’interno e l’arco di ingresso di quello che in città viene chiamato “il salotto di Milano”. Ma non solo: in concomitanza con l’apertura ufficiale dell’Esposizione Universale (1 maggio 2015), sarà possibile percorrere lo stesso camminamento che consentirà di ammirare il centro da un nuovo e inaspettato profilo.
Sì perché se per avere una visione di insieme della città è consigliabile salire sulle guglie del Duomo, sostare alla terrazza Martini, ai piani alti del Museo del Novecento o visitare il Palazzo della Regione (per esempio), ecco l’ennesima soluzione per godere di un meraviglioso panorama: dalla struttura in ferro e vetro della Galleria al nuovo skyline meneghino, con tanto di grattacieli futuristici alle cui spalle si ergono le vette alpine e, tra tutti, il Resegone.
Passeggiare tra i tetti di Galleria Vittorio Emanuele II. Pic by Travel Quotidiano
Il percorso restaurato sarà lungo 250 metri, comprenderà 550 mq di superficie e una serie di terrazze e piazzole di sosta con tanto di pannelli esplicativi che racconteranno la storia della Galleria. Il sistema prevederà anche un sistema di illuminazione per le visite notturne – il panorama sarà fruibile dall’alba al tramonto, con apertura dalle 7 alle 23.
Per la prima volta le passerelle, realizzate un secolo e mezzo fa, saranno aperte al pubblico grazie al lavoro di restauro finanziato e realizzato da Seven Stars Hotel a dall’imprenditore Alessandro Rosso. Un’iniziativa che vuole rendere omaggio a Giuseppe Mengoni, artefice di questo “centro commerciale” del XIX secolo che purtroppo l’architetto, ingegnere e progettista non vide mai inaugurato – cadde infatti dalla cupola centrale morendo poco prima dell’inaugurazione.
«Ci saranno delle terrazze dalle quali noi racconteremo come si è evoluta Piazza Duomo, la sua ricostruzione, i progetti del Mengoni, i biglietti della lotteria del Comune, il biglietto d’invito di Vittorio Emanuele per l’inaugurazione, la ricostruzione degli archi, la ditta Eiffel che costruì una parte del ferro, tutta la parte che riguarda l’illuminazione della Galleria stessa», fanno sapere dal Comune.
Orario: 10.00 – 22.00. Costo: 12,00 euro. Ingresso da via Silvio Pellico 2, ang. Piazza Duomo 21
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